Alive and well and living in
Piccoli avvenimenti dall’ultimo post.
Ho accudito con Eva, ancora una volta, un cane non mio. Un cane che meriterebbe tutto l’affetto del mondo, ma che non lo riceve, purtroppo.
(No, non è il cane ritratto qua sopra. Questo è il cane della nostra storia.)
Mi son bloccato, sbloccato, ribloccato con la schiena un po’ di volte.
Sono tornato a lavorare ai Palazzi "regolarmente". Come potete vedere, il countdown non è più palindromo (69/96). E’ un duro colpo, ma troverò il modo di sopravvivere lo stesso...
Qui sotto trovate la vignetta centrale di pagina 70.
A presto.